Reunion Replay, 2011 |
Un’ opera che non appartiene al mondo artistico, in cui sono previsti organismi vegetali ma che travalica la botanica, nella quale le installazioni sonore non sono rivolte all’orecchio umano, dove i dispositivi di rilevamento elettronico sono volti a trascendere la scienza.
Aure, energie, magnetismo, percezioni inimmaginate, ipnosi, sistemi di comunicazione mai sospettati. Scienziati, fisici, mistici, indovini, veggenti. Tutte queste figure e tutte queste tesi, concetti, pratiche entrano a far parte delle nuove frontiere della scienza recente e contemporanea.
La cosa curiosa è che la natura, della quale finalmente sembra essere entrato a far parte anche l’uomo, ripete da sempre sé stessa, diverso è solamente l’approccio che si ha nei suoi confronti.
Mirko Quarzo cresce nel comprensorio dei Colli Berici, in provincia di Vicenza. Dopo aver frequentato il Corso di Scultura all’Accademia di Belle Arti decide di trasferirsi a Berlino.
È forse la mancanza del contatto diretto con la natura che lo porta all’impulso di riavvicinarvisi artisticamente, concependo “WRONG WAY!” una serie di lavori che si focalizza sul rapporto fra scienza e natura, guidata da una convinzione: in qualche momento storico il genere umano occidentale ha sbagliato strada.
Mirko Quarzo cresce nel comprensorio dei Colli Berici, in provincia di Vicenza. Dopo aver frequentato il Corso di Scultura all’Accademia di Belle Arti decide di trasferirsi a Berlino.
È forse la mancanza del contatto diretto con la natura che lo porta all’impulso di riavvicinarvisi artisticamente, concependo “WRONG WAY!” una serie di lavori che si focalizza sul rapporto fra scienza e natura, guidata da una convinzione: in qualche momento storico il genere umano occidentale ha sbagliato strada.